Trascrizione per Organo o Clavicembalo secondo la prassi esecutiva del periodo barocco
Jean-Noel Hamal nacque a Liegi il 23 dicembre 1709. Suo padre, maestro di cappella della cattedrale di Saint-Lambert, lo iniziò allo studio della musica e in particolare del canto. Fin da bambino mostrò particolare disposizione per la musica. I suoi progressi gli fecero ottenere dal Capitolo della Cattedrale una pensione per continuare i suoi studi a Roma. Egli partì nel 1728 per la capitale del mondo cristiano dove conobbe Joseph Amadori, buon compositore, che gli insegnò contrappunto. Ritornato in patria, i canonici di Saint-Lambert gli concessero nel 1731 un beneficio a riconoscimento del suo particolare talento. Nel 1738 divenne maestro di cappella e iniziò la sua intensa attività di compositore di messe, salmi, mottetti con grand’orchestra. Nel 1749 il desiderio di rivedere l’Italia lo portò prima a Roma dove conobbe Niccolò Jommelli e poi a Napoli dove incontrò Francesco Durante che ebbe per lui parole di stima. Rientrato a Liegi nel 1750 scrisse gli oratori “Jonathan” e “Judith”; compose anche numerose opere per una società d’amatori. I suoi manoscritti sono in buona parte conservati presso la Bibliothèque Nationale de France. La sua produzione è notevole: 92 mottetti, 34 messe, 24 salmi, 5 lamentazioni, 6 litanie, 4 oratori, 2 Te Deum, 3 opere di sinfonie, 3 volumi di frammenti sinfonici e d’ouvertures, 4 opere scritte in vallone: Li Voëgge di Chôfontaine, Li Ligeoy egagy, Li Fiesse di Houte si’Plou, Les Ypocontes.
Hamal morì a Liegi il 28 novembre 1778.